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2 Giugno - Il CAI firma contro la chiusura dell'EIM (Ente Nazionale della Montagna)

“La sopravvivenza dell'EIM è di fondamentale importanza: il nostro Paese non può privarsi di un Ente Nazionale pubblico che promuove e tutela la ricerca in aree montane”. Così Umberto Martini, neo Presidente Generale del CAI in relazione all'attuale situazione dell'EIM, che rischia la soppressione per opera della recente manovra Finanziaria del governo. “L'EIM – continua Martini - non va considerato un ente inutile: anzi il suo ruolo strategico è evidente nella tutela della montagna, del suo patrimonio e delle sue tradizioni, nonché della sua biodiversità. Senza dimenticare la salvaguardia delle popolazioni montane, che vivono in ambienti contraddistinti da spiccate peculiarità, e che spesso svolgono le loro attività in condizioni difficili”. “Non si può dimenticare – chiosa Martini - che l'EIM si adopera tenendo ben a mente questi obiettivi, anche attraverso oculate ricerche scientifiche, che allargano l'orizzonte delle nostre conoscenze. Spezzo un ulteriore lancia a favore dell'Ente ricordando la proficua collaborazione intercorsa con il CAI, nella speranza che questo rapporto possa continuare sulla stessa direttrice e anzi rinsaldarsi in futuro”.

 

 

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