26 luglio 2010 - CAI: preoccupazione per il Decreto “taglia parchi”
Il CAI, attraverso il suo Comitato Centrale di Indirizzo e di Controllo, riunito a Milano lo scorso 24 luglio, con una mozione specifica esprime sincera preoccupazione per il taglio dei contributi ordinari ai Parchi e alle Aree protette contenuto nel Decreto Legge 78/2010. L'iniziativa del governo infatti – continua la mozione - rischia di abbattersi come una scure su strutture fondamentali per il mantenimento della biodiversità e per la tutela dell’eccezionale patrimonio naturalistico del territorio italiano quali sono Parchi ed Aree protette. Il Club Alpino Italiano dunque, considerate le numerose e positive collaborazioni - suggellate da altrettante convenzioni ed accordi - con Parchi ed Aree protette, invita l'Esecutivo a ripensare il Decreto: il lodevole proposito di ridurre la spesa pubblica e consolidare l'economia nazionale non può essere realizzato colpendo aree di pregio naturalistico, che tanto rappresentano per il patrimonio e per il turismo del nostro Paese. Il DL 78/2010 dispone riduzioni della spesa pubblica per gli anni 2011-2013. Al suo interno sono contenuti disposizioni relative a una moltitudine di ambiti, tra cui quello ambientale e naturalistico.