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15 dicembre 2010 - CAI e Touring insieme per la difesa del Parco Nazionale dello Stelvio

Estrema preoccupazione per la sorte del parco simbolo delle nostre montagne: il Parco Nazionale dello Stelvio. È questo lo stato d'animo che ha unito diverse associazioni che hanno a cuore la tutela dell'ambiente e che nei giorni scorsi, dopo la notizia dell'accordo siglato dal 'Comitato dei 12' (la Commissione Paritetica tra Stato e Province Autonome di Trento e Bolzano) che ha stabilito l'abolizione del consorzio Parco Nazionale dello Stelvio, hanno inviato una lettera al Ministro dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Stefania Prestigiacomo. Lettera che ribadisce l'importanza di un parco che “ custodisce un patrimonio naturalistico e culturale di primaria importanza, di riferimento per l'intera comunità dell'arco alpino e non solo, e che grazie al successo delle politiche di conservazione ha riportato le valli e i crinali a ripopolarsi di specie prima minacciate o estinte” e che rilancia un processo di riforma dell'Ente, se condiviso dagli attori istituzionali che compongono il Consorzio Parco che abbia come obiettivo il mantenimento del Parco Nazionale nella sua configurazione unitaria attraverso un ente solido, autorevole ed efficace nella propria azione gestionale.
Il Presidente del Club Alpino Italiano Umberto Martini, tra i firmatari della lettera ha sottolineato come è “strano e inopportuno questo orientamento di scissione, dove non si fanno e pensano economie di scala e dove è resa ancora più difficile la gestione del Parco. Qual'è la logica di questo indirizzo? Rimane la curiosità di conoscere quel' è il motivo di questa decisione.”
A questo appello si è unito il Touring Club Italiano, il cui Presidente, Franco Iseppi, ha dichiarato. “Il paesaggio montano è un tassello irrinunciabile del mosaico che compone il patrimonio del nostro Paese. La difesa e la valorizzazione del patrimonio ambientale e paesaggistico è un valore alla base del sentire comune al quale il Touring non vuole rinunciare. Da 116 anni lavoriamo, con impegno e passione, per promuovere uno sviluppo ed un turismo consapevole ed eco-motivato e davanti a minacce di questo genere – conclude Iseppi - siamo chiamati a ricoprire un ruolo di straordinaria importanza e vogliamo farlo insieme alle altre autorevoli associazioni per difendere quanto abbiamo di più prezioso.”

 

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