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28 gennaio 2011 - Hanno preso il via a Vicenza le celebrazioni di Paolo Lioy

Con la presentazione in Comune a Vicenza ieri, hanno preso il via le attività correlate alla celebrazione di Paolo Lioy a cento anni dalla morte (1834-1911). Naturalista, archeologo, paleontologo, divulgatore scientifico, pedagogo, oltreché novellista e poeta, Paolo Lioy è stato presidente Generale del Club Alpino Italiano dal 1885 al 1890, succedendo al fondatore Quintino Sella.
Per Umberto Martini, attuale presidente Generale del CAI, vicentino come Lioy, “egli ha dato lustro alla Sezione vicentina elevandola a livello nazionale. Le celebrazioni contribuiscono a mantenere viva la memoria di questo grande uomo di cultura, oltre che alpinista”.
Franco Pavan, presidente della Sezione CAI di Vicenza, spiega che l'opera di Lioy sarà rievocata in due momenti ben distinti: a settembre 2011 grazie alla collaborazione con il Museo di Storia Naturale, si ripercorrerà un itinerario naturalistico di 5 giorni - durante il quale saranno messe in luce le intuizioni dello scienziato - affrontato da Lioy nel 1880; a novembre 2011 con attività culturali. Queste ultime riguarderanno anche la Sezione di Vicenza, dove riprenderanno i “Martedì del CAI”, rassegne culturali in collaborazione con la Biblioteca Bertoliana.
Da ricordare inoltre che le attività organizzate sono curate da un apposito comitato scientifico formato da rappresentanti dei Comuni di Vicenza, Arcugnano e Grumolo delle Abbadesse, della Direzione Musei Civici di Vicenza (in particolare del Museo naturalistico e archeologico di Santa Corona), della Biblioteca Civica Bertoliana, dell’Accademia Olimpica, del liceo scientifico “P. Lioy”, della Sezione vicentina del CAI. Membro del Comitato è anche Leopoldo Lioy, pronipote di Paolo Lioy.

 

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