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Il 4, 11 e 12 novembre a Tresivio (SO) si svilupperanno i temi del corso che riguardano le problematiche igienico sanitarie della somministrazione di cibo e bevande, le tecniche di primo soccorso e l’uso del defibrillatore semiautomatico
Dopo il successo della prima edizione in Valsassina, nell’autunno 2016, e della seconda, in Valcamonica, a febbraio e marzo 2017, torna a novembre il corso per rifugisti o aspiranti rifugisti.
Il progetto è stato voluto dal CAI Lombardia per aiutare i gestori ad assolvere i compiti della loro professione.
Il corso sarà diviso in due moduli indipendenti, per un totale di 3 giornate di studio che si terranno nei primi due fine settimana di novembre 2017 presso la sede del Centro di formazione del Credito Valtellinese di Tresivio (SO) in Via Lago, 33.
Il primo modulo si terrà sabato 4 novembre e tratterà tematiche igienico sanitarie relative alla somministrazione di cibi e bevande nei rifugi (HACCP). La lezione avrà un taglio estremamente pratico con l’analisi delle problematiche tipiche del rifugio: rischi nella produzione e nella stagionatura dei prodotti caseari, conservazione degli alimenti freschi, responsabilità del rifugista e responsabilità del produttore.
Si affronteranno i problemi tecnici e normativi relativi al ciclo delle acque, in particolare su come affrontare correttamente l’utilizzo di acque non provenienti da reti idriche controllate. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequentazione (HACCP). Il corso è gratuito.
Il secondo modulo, “Emergenze sanitarie nei rifugi alpini e Basic Life Support and Defibrillation” (BLSD), si terrà sabato 11 e domenica 12 novembre. Entrambe le giornate saranno di lezioni pratiche: una sul primo soccorso e manovre salvavita, partendo da casi che possono effettivamente accadere in un rifugio; l’altra sull’uso del defibrillatore semiautomatico. Il modulo porterà a conseguire l’attestato regionale per operatore laico BLSD con relativa iscrizione all’apposito elenco di persone abilitate all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico.
I corsi sono aperti a tutti: gestori dei rifugi CAI, dei rifugi privati, ma anche a chi rifugista non è e semplicemente ambirebbe diventarlo. La partecipazione al corso BLSD sarà limitata a 48 iscritti, e in caso di maggiori richieste verrà data la precedenza ai rifugisti CAI.