Erminio Quartiani, socio della Sezione di Melegnano (MI), è stato confermato alla Vicepresidenza generale del Club alpino italiano per i prossimi tre anni. La rielezione è avvenuta questo pomeriggio a Trieste, nel corso dell'Assemblea nazionale dei Delegati del CAI.

A Trieste erano presenti 384 delegati, con 299 deleghe, in rappresentanza di 274 Sezioni CAI di tutta Italia, per un totale di 683 votanti.

"Ringrazio le delegate e i delegati che mi hanno rinnovato la fiducia", ha affermato Quartiani. "Il mio impegno continuerà nella direzione di contribuire a fare del CAI un attore fondamentale per la risoluzione della 'causa montana'; a rafforzare il ruolo del Sodalizio nel campo dell'associazionismo alpinistico internazionale ed europeo; a fare della sostenibilità il motore del Club alpino quale associazione riconosciuta di protezione ambientale; a intensificare l'impegno per lo studio e la ricerca in favore delle montagne".

Nel corso dei lavori Teresio Valsesia e Alessandro Geri hanno illustrato il progetto di risistemazione e rilancio del Sentiero Italia, che intende promuovere la varietà degli ambienti e delle genti come prima ricchezza dell'Italia, attraversata nella sua interezza da quello che è considerato il percorso escursionistico più lungo del mondo: oltre 6000 km dalla Sardegna a Trieste, passando per gli Appennini e le Alpi.

Il progetto, che vede il coinvolgimento di tutti i Gruppi regionali, prevede innanzitutto interventi su percorribilità e segnaletica sui tratti del tracciato che lo richiedono. A Trieste è stato mostrata ancheuna bozza del nuovo logo del Sentiero Italia, che comparirà su tutti i cartelli del percorso.

Importante notizia di oggi è poi la pubblicazione on line, da parte della Biblioteca Nazionale del Sodalizio, del nuovo portale dedicato ai periodici, con 110.000 pagine che raccontano la vita del Club alpino dal 1865 a oggi. Il portale sarà raggiungibile dalla fine della prossima settimana suwww.tecadigitalecai.it (al momento su www.bibconsto.it/CAI/). "Un'iniziativa che ci pone al passo con le principali biblioteche del mondo, portata a termine proprio in questo 2018, "Anno europeo del patrimonio culturale", ha commentato Alessandra Ravelli della Biblioteca Nazionale, che ha sede a Torino.

La giornata si è aperta con l'articolata relazione morale sullo stato di salute dell'associazione del Presidente generale Vincenzo Torti, che ha toccato tutti i punti di generale interesse, mantendo costante l'attenzione dei delegati sulla trattazione di ognuno di essi.