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News

31.07.2018

Lo speciale contiene sei proposte di trekking di più giorni, tra Alpi, Appennini, Grecia e Corsica. Su questo numero, inoltre, la decisione del Cai di lasciare l’UIAA e il resoconto della spedizione promossa dal Sodalizio in Giordania, tra arrampicata e canyoning

"Tempi liberi. Spunti e itinerari per l’estate" è lo strillo della copertina del numero di agosto di Montagne360, rivista del Club alpino italiano. Nello speciale i lettori troveranno sei articoli con altrettante proposte escursionistiche di più giorni per, come scrive il direttore Luca Calzolari, "liberarsi dalle schiavitù, concrete e interiori, per rispettare fino in fondo noi stessi e l’ecosistema che ci circonda".

Dalla traversata della Calcidica e del Monte Athos (in Grecia) al "cammino a forma di Q" abruzzese, dalla Via Spluga tra Lombardia e Svizzera alla Grande Randonnèe in Corsica, dall’alta via di pace tra Veneto, Alto Adige e Austria "Dolomiti senza confini", recentemente inaugurata, fino alla Yosemite Valley, gli itinerari contengono tutte le informazioni pratiche: dalla lunghezza alla difficoltà delle tappe, dai dislivelli fino ad arrivare ai ricoveri dove trascorrere la notte e ai suggerimenti.

Il primo gennaio 2019 sarà effettiva l’uscita del Club alpino italiano dall’UIAA (l’unione internazionale delle associazioni di alpinismo). La decisione, "sofferta ma non più pronosticabile", è riportata dal Presidente generale Vincenzo Torti nell’editoriale: "una scelta imposta da gestioni e strategie che non ci appartengono", a partire "dall’inserimento dell’organizzazione di competizioni di Ice Climbing tra le finalità statutarie, preteso da uno sponsor", alle quali vengono destinate sempre maggiori risorse, a scapito delle finalità storiche.

Arrampicata e canyoning sono protagonisti dell’articolo che racconta la spedizione promossa dal Jordan Tourism Board in collaborazione con il Cai nella regione montuosa di Wadi Sulam, in Giordania. Hanno partecipato in tredici, tutti iscritti al Sodalizio (compresa la Vicepresidente generale Lorella Franceschini), tra rocce, emozioni e turismo.

Questo numero tocca anche la Sardegna, regione che dal 2016 ospita la grotta più estesa in Italia. L’articolo ripercorre, brevemente ma intensamente, le esplorazioni che hanno portato al Complesso Carsico del Supramonte Orientale. Esplorazioni che hanno richiesto diversi anni per comprendere l’idrologia sotterranea di una fantastica area carsica italiana.

Duecentocinquanta anni fa l’impresa di sette giovani di Gressoney, che raggiunsero la Roccia della Scoperta (4177m) e aprirono, senza saperlo, la strada all’alpinismo. Il pezzo racconta l’impresa, anche con gli scritti dei protagonisti, che aveva come obiettivo la ricerca "valle perduta" degli antenati, sfidando le incognite dei ghiacciai.

Ai "fiori di roccia", definiti miracoli della natura, è dedicato il portfolio fotografico di questo numero, con gli scatti di Giuseppe Frigo: "tra geometrie inattese, sfumature cromatiche strane e profumi inebrianti, quelli che sporgono dalle rocce lasciano spesso increduli per la capacità di ritagliarsi la vita in luoghi spesso inospitali".

Una selezione di mostre di montagna, narrata, dipinta e celebrata, in programma ad agosto, oltre a scienza, curiosità, attualità, cronache di nuove ascensioni e notizie dal mondo Cai, completano come sempre il numero di agosto, in tutte le edicole a 3,90 euro

 

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