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Sabato 18 novembre un nuovo appuntamento di Leggere le Montagne con un pomeriggio dedicato alla speleologia
Continuano gli appuntamenti autunnali di Leggere le Montagne - un'iniziativa della Biblioteca Nazionale CAI e del Museo Nazionale della Montagna con la collaborazione della Città di Torino e del Club Alpino Italiano - con un pomeriggio dedicato alla speleologia, alla scoperta di una forma di "alpinismo al contrario" attraverso due personaggi che hanno lasciato ricordi straordinari e un’eredità esplorativa e scientifica importante.
Gianluigi Montresor introdurrà l'incontro moderato da Maurizio Palazzo che traccerà una panoramica sulle grotte, sull’attività speleologica nel mondo e sull’identità e la distribuzione degli speleologi in Italia. Seguirà un filmato di alcuni minuti.
Si proseguirà con un ricordo di Giuliano Villa e di Giovanni Badino da parte di Piergiorgio Baldracco mentre Franca Maina Villa racconterà Giuliano e presenterà l’ultimo suo lavoro Scrivere di grotte.
Giovanni Badino sarà ricordato per l'attività scientifica da Luca Mercalli e per quella speleologica da Giuseppe Giovine.
Uberto Lovera illustrerà l'attività del Gruppo Speleologico piemontese e la rivista “Grotte”.
Le conclusioni di Palazzo saranno incentrate sulla necessità di comunicare la speleologia, sull'attività dei gruppi speleologici nel CAI e in ultimo verranno dati suggerimenti per seguire l’attività sulle riviste, siti internet e video.
Geografi del sottosuolo. Scrivere di grotte
Museo nazionale della Montagna
Sala Stemmi. Sabato 18 novembre, ore 16,30