Commissione Centrale Medica

La Commissione Centrale Medica, costituita da medici specialisti in varie branche della medicina ma tutti con passione e competenze specifiche in campo di Medicina di montagna, svolge un ruolo consultivo e di aggiornamento su tematiche mediche e si propone la realizzazione di progetti, la divulgazione di una corretta informazione medico - sanitaria e l’organizzazione di Conferenze, Lezioni e Corsi di formazione/aggiornamento relativi alle tematiche più importanti della Medicina di montagna.

 
Il nuovo Manuale di Medicina di montagna, sul quale la Commissione sta da tempo lavorando e del quale si prevede l’uscita nel 2008, tratterà in modo sintetico ma non per questo meno esauriente, tutti i principali temi di Medicina di montagna con l’intento di divulgare corretta e approfondita informazione sia per il Socio che, pur non essendo “addetto ai lavori” vuole dati e consigli specifici, sia per il Sanitaro che ricerca un testo dove siano riuniti argomenti medici collegati all’ambiente ed alle attività montane; avrà, infatti, prevalenti caratteristiche divulgative ma con aree di approfondimenti nei vari temi che copriranno un arco piuttosto ampio; dal primo soccorso al morso di vipera, dalla rianimazione al mal di montagna acuto, dall’ipotermia all’intossicazione da funghi velenosi, dall’allenamento all’organizzazione di un trekking/spedizione, con dovizia di informazioni pratiche, consigli, avvertimenti e qualche dato tecnico - scientifico.

 
Il CD di Medicina di montagna per la didattica, in uscita e distribuzione alle Scuole d’alpinismo e alle principali Sezioni entro il 2007, si propone come sintesi, punto di riferimento, guida e traccia per tutti coloro che, nell’ambito dei vari corsi CAI, sono chiamati a illustrare ai Soci – Allievi i vari argomenti inerenti il rapporto fra l’ambiente montano e l’uomo che, a vari livelli di impegno e in diverse condizioni fisico-psichiche, con esso si misura.

Quanto contenuto nel CD non ha intenti di approfondimento scientifico, addestrativi o di ricerca; infatti la Commissione auspica che a gestire le lezioni di Medicina di montagna nei corsi CAI sia personale qualificato ed esperto in materia medica che possa interpretare, illustrare ed eventualmente approfondire quanto riportato, in modo necessariamente elementare, sintetico e schematico, nel CD che non è indirizzato ad una utenza scientifica.
Le diapositive sono suddivise per argomento e trattano i seguenti temi: primo soccorso, alimentazione, alta e altissima quota, patologie da caldo e da freddo, seppellimento da valanga, vipere e zecche, occhio e UV. Ciascuna sezione si propone di informare sulle cause ed i possibili rimedi di situazioni pericolose, in modo semplice e chiaro.

 
Il Progetto Montagnaterapia si propone di utilizzare l’ambiente montano al fine di curare patologie psichiatriche e disagi psichici con terapie di gruppo in ambiente montano. L’obiettivo del Progetto comprende miglioramenti nel rapporto con se stessi e gli altri, quali la crescita dell’autostima, la cura dell’ansia, la qualità delle relazioni interpersonali, i tipi di comportamento con le altre persone ed il rapporto con il proprio corpo. Nel sito www.sopraimille.it (sponsorizzato dal CAI e da altri enti) è possibile trovare ogni utile informazione.

 
La Commissione Centrale Medica pubblica articoli ed approfondimenti su riviste specializzate, in particolare su “La Rivista del Club Alpino Italiano” e “Lo Scarpone”, con notizie sulle attività di aggiornamento e gli eventi d’interesse.

 
Alcuni dei membri della Commissione collaborano nelle Commissioni Mediche Internazionali della CISA - IKAR e dell'U.I.A.A.

 
Organizza inoltre ogni diciotto mesi un “Corso di aggiornamento per i medici di trekking e spedizioni” cui molti medici che sono chiamati ad occuparsi della salute dei componenti di spedizioni impegnative come di trekking in quota, fanno periodicamente riferimento. Nell’ambito dell’appassionante mondo della Medicina di montagna, il Corso, in linea con il mandato statutario della Commissione, si propone di aggiornare in modo pratico, didattico e divulgativo sui più recenti progressi e sulle conseguenze pratiche cui portano le ricerche scientifiche più avanzate. L’iniziativa, ormai giunta alla sua XIII edizione, si pone in primo piano nel ricco panorama scientifico italiano per il valore degli argomenti trattati e per il notevole successo decretato dal numeroso pubblico presente.

Nominativi

Attività/Documentazione

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