print friendlyitalianoenglishfrancoisincrease fontresize font

News

15.04.2009

Treviso, 14 aprile 2009

Egregi Presidenti e cari Soci,

lontano dall’Aquila, ma incolume e attraverso un infopoint, desidero oggi  esprimervi la mia personale riconoscenza e un vivo ringraziameanto da parte di tutta la Sezione per la Vostra affettuosa vicinanza e solidarietà, ispirate da veri sentimenti di amicizia e di trepida partecipazione all’immane dramma che in soli 20 secondi si è abbattuto sulla nostra duecentesca e storica Città, sul suo circondario popolato di borghi ricchi di bellezze artistiche e architettoniche.

Numerosissime sono state le immagini devastanti che durante questa lunga settimana di dolore, sono rimbalzate sulle varie televisioni testimoniando una terra sconvolta, stordita dalle tante morti di parenti, amici e conoscenti.

Ma gli aquilani e quelli del CAI in particolare, sono gente di montagna e hanno la forza e la voglia di reagire, di risollevarsi, di ripartire aiutati dall’esempio  dei loro avi legati indissolubilmente a questo piccolo prezioso mondo.

Noi del CAI cercheremo di fare la nostra parte coordinandoci e organizzandoci al meglio per essere presenti come una grande famiglia che sa ritrovarsi nei momenti peggiori con fraterna partecipazione per portare aiuto e lenire la sofferenza senza indugi in favore della vita.

Ringrazio in particolar modo il Presidente Generale Prof. Annibale Salsa per la Sua affettuosa e sollecita partecipazione alle vicende che hanno colpito in varia misura, un po’ tutti i soci del nostro Sodalizio; ringrazio il Presidente CAI Abruzzo Dott. Eugenio Di Marzio per essersi immediatamente attivato per portare tangibile soccorso ai terremotati affiancando i numerosi soci della nostra Sezione e di quelle più vicine, che si sono subito prodigati in tal senso.

Un doveroso e particolare elogio sento di doverlo rivolgere alle Forze dell’Ordine, ai tanti volontari e ai Vigili del Fuoco che con eroismo e fatica immane hanno soccorso le tante vittime del sisma.

Un pensiero riconoscente va all’eroico caposquadra dei Vigili del Fuoco di Bergamo, Marco Lavagna, il cui cuore generoso ha ceduto mentre lavorava fra le macerie per cercare chi non ancora era stato estratto dai palazzi in rovina. 

Invito le Sezioni, che mi hanno raggiunto con ogni mezzo, per offrirmi la loro disponibilità d’intervento diretto e le altre che vorranno farlo nei prossimi giorni, a far conoscere, tramite i loro Presidenti, al Dott. Eugenio di Marzio Presidente CAI Abruzzo, ogni disponibilità di Soci e materiali da poter utilizzare in modo coordinato e con obiettivi univoci, in caso di soccorso organizzato in sintonia con le competenti Autorità.

Ricordo che le eventuali iniziative per la raccolta di fondi finalizzati alla realizzazione di un progetto in favore della ricostruzione vanno fatti confluire sul conto corrente bancario n° 500X36 intestato a “Raccolta fondi il CAI per l’Abruzzo” IBAN IT42 F056 9601 6200 0000 0500 X36 e di continuare ad inviare disponibilità di mezzi e uomini tramite l’indirizzo e-mail emergenza.terremoto@caiabruzzo.it.

Informo che a causa dei danni, non  ancora quantificabili, subiti dalla nostra Sede sociale sita in pieno centro storico interdetto alla circolazione, ogni attività Sezionale è sospesa. 

Ringrazio tutti, rivolgendo cordiali saluti

Il Presidente

Prof. Bruno Marconi

clicca qui per scaricare il documento originale

 

Sede centrale del CAI

Via E. Petrella, 19 - 20124 Milano - Tel. 02/2057231 - Fax 02/205723201 - posta elettronica certificata
P.IVA 03654880156
Cookie policy
Intera srl