C’è una storia che non ha bisogno di nomi; una storia che possiamo ricostruire anche solo attraverso la geografia e le pietre. Dove sappiamo che la fatica e il freddo furono veri; che la paura dei nemici fu talvolta tangibile; che le marce militari o i carri colmi di calce viva furono la quotidianità. In cammino lungo il crinale lo senti che il passato affiora comunque.
Pietre d’Appennino
Descrizione
Pietre d’Appennino
A piedi sulle strade che raccontano la Storia
L’Appennino non ha la maestosità delle Alpi, né la tragica grandezza delle catene montuose asiatiche. La sua dimensione è familiare, ti si raccoglie intorno come una casa. E di una casa ha le caratteristiche: gli ambienti conosciuti, i ricordi, i vecchi oggetti di sempre. La dimensione dell’Appennino raccontato da Alessandro Vanoli è questa: la memoria storica e personale. Le pietre che costruiscono letteralmente lo spazio e il tempo del cammino, con gli alberi, i fiumi, i luoghi abitati o abbandonati. Gli appuntamenti con gli amici a illuminare quel certo tratto di strada. L’apparizione dei personaggi che vi hanno vissuto. L’intrecciarsi di corsi d’acqua verso il fiume Reno, l’Old Man River che contiene e convoglia la grande Storia, e le piccole storie che Vanoli ci mette, casualmente, sul cammino. E dappertutto, a fermarti e farti pensare, le Pietre. Che sono il tema e il motore del libro. Erano lì quando c’erano gli etruschi, i romani le hanno spostate per farci passare la via Flaminia. Hanno visto i mercanti di lana e di seta, gli uomini della Seconda guerra mondiale, i turisti sulla Via degli Dèi. L’Appennino di Vanoli gira attorno a Bologna, in un percorso che dalla cattedrale di San Luca passa da Sasso Marconi e Vergato, Porretta e Roncobilaccio, attraverso strade e sentieri che «collegano le cose e le persone».
Prezzo: 14,00 euro
Prezzo Soci CAI: 12,50 euro
Informazioni aggiuntive
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Pagine | 192 |
Anno | 2021 |