15
conoscere ambienti e paesaggi, ripercorrendo i passi di chi ci
ha preceduti nel tempo, nella stessa ricerca di una dimensione
umana e spirituale più vera, capace di stupore e meraviglia, di
armonia e solidarietà.
Questi “Sentieri”, descritti in un volume graficamente prezioso,
sono individuati nei loro aspetti naturali, storici ed umani, tutti
dedicati a Piergiorgio Frassati, l’alpinista “tremendo” come
l’aveva chiamato Giovanni Paolo II che, anni dopo, lo avrebbe
proclamato Beato.
Confido, infine, che, subito dopo l’Assemblea di Napoli, il
CentroOperativoEditoriale, presiedutoda EnricoPelucchi, possa
presentare nuovi progetti, anche attingendo all’inestimabile
patrimonio della nostra Biblioteca Nazionale, eventualmente
proponendo ristampe anastatiche di volumi che hanno avuto
una importanza storica nella vita del nostro Club.
E proprio per consentire a tutti i Soci di poter riscoprire, quando
non addirittura, scoprire la storia del CAI, così come articolatasi
di giorno in giorno, è stato deliberato il completamento della
digitalizzazione di tutti i numeri de La Rivista del CAI e de Lo
Scarpone.
Il che renderà accessibili i racconti, le avventure alpinistiche,
i personaggi, i passaggi storici, i mutamenti sociali, associativi
e normativi succedutisi nel tempo: un resoconto fedele di
un’Associazione la cui vita ha seguito, di pari passo, quella del
nostro Paese.
13) Li ricordiamo
Nel corso dell’anno abbiamo perso amiche ed amici che, con
noi e come noi hanno condiviso una passione ed un tratto di
cammino.
Ricordarli, come dice la parola,
significa riportarli al cuore
.
Ed è quello che facciamo, leggendo uno per uno, i loro nomi.
Tra questi nomi vi sono storie che hanno lasciato un’impronta
indelebile nell’alpinismo mondiale, che hanno accettato il
sacrificio della vita per soccorrere altri o, ancora, che hanno
dedicato un grande impegno al Sodalizio o che, invece, hanno
visto il loro giovane entusiasmo spegnersi sotto le macerie.
Ma tutti parlano di donne e uomini che hanno fatto parte di
uno stesso, grande sogno che ha trovato, nella montagna, la
dimensione del reale.
Ci sono mancati:
Abram Erich - Socio Onorario
Albini Massimo - Sezione di Cinisello Balsamo
Amadio Caterina - Sezione di Amatrice
Angelino Ugo - Sezione Nazionale C.A.A.I.
Ansaldo Pier Luigi - Sezione Ligure-Genova (Socio dal 1921)
Bernardi Luciano - Sezione di Cortina d’Ampezzo
Bianchi Pippo - Sezione di Milano
Borsetti Ettore - Sezione di Barge, già Vicepresidente
Generale del Club Alpino Italiano
Bucci Valter - Sezione Nazionale C.N.S.A.S.
Bulmoaga Emanuel Lucian - Sezione di Amatrice
Cazzaniga Giuseppe “Franzin” - Sezione Nazionale A.G.A.I. e
Medaglia d’Oro
Corona Beatrice - Sezione di Cinisello Balsamo
Dalla Porta Xydias Spiro - Sezione Nazionale C.A.A.I. e Socio
Onorario
De Carolis Davide Nunzio - Sezione Nazionale C.N.S.A.S.
Franceschini Mauro - Sezione di Fivizzano
Gagliardi Rocco - Sezione di Amatrice
Gallo Antonella - Sezione di Fivizzano
Galvan Bruno - Sezione di Bolzano, già Direttore della Scuola
di Speleologia
Gerard Ottavio - Sezione Nazionale A.G.A.I.
Genisio Cecilia - Sezione di Forno Canavese, già Consigliere
Centrale
Gerini Antonella - Sezione di Fivizzano
Matrella Mario - Sezione Nazionale C.N.S.A.S.
Maver Francesco (Nino) - Sezione di Calolziocorte, già
Consigliere Centrale
Meneghini Debora - Sezione di Marostica
Pietrolungo Andrea - Sezione Nazionale C.N.S.A.S.
Poma Aldo - Sezione di Pianezza
Recchia Fabrizio - Sezione di Fivizzano
Reolon Sergio - Sezione di Val di Zoldo
Restiglian Giancarlo - Sezione di Schio
Rossi Carlo - Sezione di Feltre
Sella Lodovico - Sezione di Biella
Tomei Andrea - Sezione di Amatrice
Zampatti Lorenzo - Presidente C.N.S.A.S. Alto Adige
Zanon Davide - Sezione di Castelfranco Veneto
Ed ora, Tutti insieme, riprendiamo il cammino.
Vincenzo Torti
Presidente Generale
del Club Alpino Italiano